Appena tre giorni dopo, il 19 ottobre, il clero
non collegiale - scrive mons. Salvatore Garofano - protestava contro
la presunta illegittimità della Collegiata e dichiarava che
i suoi componenti si erano da sé distaccati dal clero
e costituitisi in corpo separato; per conseguenza, il clero non
insignito si sarebbe organizzato indipendentemente, deliberando
all'unanimità di non mai associarsi con i cosiddetti
Canonici ed Ebdomadari in nessuna funzione, sia in chiesa che
fuori chiesa (op. cit., pag. 70).
I protestatari, circa la metà del numerosissimo clero torrese,
sostenevano che erano stati chiamati a far parte della collegiata
preti che stentavano a leggere il Vangelo, senza capirne il significato.
La lite durò per anni e anni, e il Garofano afferma che nel
1879 non era ancora sopita. Quindi il «problema», come
si direbbe oggi, assillò don Vincenzo per tutto il resto
della sua vita, e quando vedrà approssimarsi la fine dei
suoi giorni, il 30 novembre 1830, scriverà una lettera ai
«Direttissimi Fratelli», per raccomandare ancora una
volta di conservare il preziosissimo tesoro della carità
fraterna, ma senza alcun risultato.
DON
ANTONIO LUISI (1774 - 1841)
|