La mostra raccoglie parte dei "bozzetti di luminarie" di Raffaele Raimondo ed è stata allestita in occasione della Festa dei Quattro Altari 2002 perché l'atmosfera della ricorrenza certamente aiuta a meglio apprezzarne la validità artistica e a ricordare l'uomo che per anni alla stessa ha dedicato assieme ad altri tanta energia ed entusiasmo.
I bozzetti non si riferiscono esclusivamente alla Festa dei Quattro Altari ma anche a quelle di Piedigrotta, di S. Vincenzo alla Sanità a Napoli e ad altre anche fuori degli ambiti regionale nazionale. In alcuni casi si può seguire l'Artista dall'idea del primo bozzetto a quello definitivo e alla foto della sua realizzazione.
In particolare per quanto riguarda la Festa dei Quattro Altari vi sono bozzetti di luminarie che venivano realizzate sulla facciata di S. Croce ed esaltavano con le migliaia di lampadine l'omonima piazza e ciò che in essa si svolgeva. Alcuni di essi faranno ricordare certamente ai concittadini, che le videro realizzate, luminarie memorabili. Questo ricordo sia sprone per una "ripresa" della nostra Festa nel solco della tradizione dei suoi valori: di quello religioso, di quello civile e di quello artistico nel quale i primi due sempre si esprimono.

Francesco Raimondo

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Le luminarie realizzate da Raffaele Raimondo hanno costituito un momento centrale e qualificante di memorabili Feste popolari organizzate a Napoli, Roma, Milano, Torino e naturalmente, della "nostra" Festa dei Quattro Altari. Alcune di esse, poi hanno varcato confini nazionali e sono state ammirate, tra l'altro, in occasione dell'Esposizione Internazionale di Bruxelles e di Santo Domingo.
L'emozionante ricordo dei grandiosi portali luminosi di Raffaele Raimondo è ancora impresso nella memoria di quanti più anziani, hanno avuto la fortuna di vivere lo splendore di quelle meravigliose manifestazioni della tradizione popolare, che toccarono insuperati livelli di fastosità e di splendore artistico. Non è difficile immaginare l'ammirazione e la meraviglia provate dai grandi e piccoli di fronte alla sfolgorante scintillio delle imponenti scenografie luminose, eseguite in anni (nemmeno troppo lontani) in cui non imperavano ancora le tecniche degli "effetti speciali" legati alla elettricità dei circuiti integrati e dei computers.
Di veramente speciale vi erano soltanto le migliaia di lampadine e i chilometri di cavi elettrici che maestranze appassionate e specializzate assemblavano sulla base dei rigorosi progetti dell'artista, sempre prodigo di consigli e di suggerimenti anche nella fase di esecuzione delle luminarie. E lo stupore sconfinava addirittura nell'incredulità quando lo spettatore poteva vivere anche il "mutamento" della scena, con la tecnica cinematica, magari esaltata dagli effetti sonori, come avvenne in occasione di una indimenticabile luminaria raffigurante l'eruzione del Vesuvio del 1861.
Sono certo che anche la visione dei soli bozzetti raccolti in occasione di questa mostra farà rivivere le suggestioni che l'artista si proponeva di suscitare con la completa  realizzazione delle sue opere.

Luigi Massa

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1 - Fontane (1951) - Porta Capuana (Napoli)  Eliografia - scala 1:50

2 - Le Cascate del Parco di Barcellona (1952)  Eliografia - scala 1:50

3 - Tarantella a Marechiaro (1955)
Luminaria cinematica e sonora per Piedigrotta - Eliografia - scala 1:50

4.5 - "Oi Pusilleco..." Cantato da Di Giacomo e Dalbono (1955)
Bozzetto di luminaria per Piedigrotta - Inchiostro di china e acquerello su carta - cm 35 x 50
Progetto di luminaria - Eliografia scala 1:50

6.7 - Il Palcoscenico del S. Carlino (1956)
Bozzetto di luminaria per Piedigrotta  - Matita su carta - cm. 35 x 44
Progetto di luminaria - Eliografia scala 1:50

8. - 'O Sciaraballo 'e ll'alleria (1956)
Luminaria con effetti cinematici e sonori per la Festa di Piedigrotta - Eliografia scala 1:50

9. - Fontana a Napoli (1956) - Luminaria  Eliografia - scala 1:100

!0.11 - "Per Crucem ad victoriam"(1956)
Bozzetto di luminaria per la Festa dei Quattro Altari - Matita su carta millimetrata cm33x46
Luminaria per la Festa dei Quattro Altari

12 - Strumenti musicali e veduta del golfo di Napoli (1957)
Luminaria realizzata in Viale Elena a Napoli Eliografia- scala 1:50

13 - "Missione spaziale" - 1° Tempo (1958)
Luminaria per la "Festa del Monacone" a Rione Sanità di Napoli Eliografia 1:50

14 - Ventaglio in Cinematica - 1° Tempo (1959)
Luminaria per la Festa dei Quattro Altari  Eliografia - scala 1:50

15 - Core furastiere - 1° Tempo: - "Mussiù chisto è Pusilleco..." (1959)
Luminaria per la Festa di Piedigrotta - Eliografia 1:50

16 - Evviva l'Italia - Garibaldi a Napoli (1959)
Luminaria cinematica per la Festa di Piedigrotta - Eliografia - scala 1:50

17 - Garibaldi e Vittorio Emanuele a Teano (1960)
Luminaria cinematica per la Festa dei Quattro Altari - scala1:50

18 - Roma - Olimpiadi del 1960 (1960)
Luminarie realizzate in occasione dei Giochi Olimpici del 1960   - Eliografia - scala 1:50   

19, 20 - Centenario dell'eruzione dell'8 dicembre 1861 (1961)
Bozzetto di luminaria per la Festa dei Quattro Altari - Porta di Capo Torre - Matita su carta . cm. 35 x 50
Eliografia - scala 1:50

21 - Fontane (1961) - Luminarie per la Festa di Piedigrotta - Eliografia - scala 1:50

22 - Arco Romano (1963) - Bozzetto di Altare tridimensionale per la Festa dei Quattro Altari
Matita, inchiostro di china e acquerello su carta - cm 74 x 77

23 - Sacramentum Unitatis - Luminaria - Eliografia - scala 1:50

24 - Battesimo di Gesù  - Luminaria - Eliografia - scala 1:50

25 - Centenario di Roma Capitale - Luminaria celebrativa - Eliografia - scala 1:50

26 - Parigi - "Pout- Pourry" - Luminaria - Eliografia - scala 1:50

27 - Trinità dei Monti - Luminaria - Eliografia - scala 1:50

28 - Portale barocco -  Luminaria - Eliografia - scala 1:50

29 - Fontana di Trevi - Luminaria - Eliografia - scala 1:50

30 - Madonna con Bambino e Angeli - Bozzetto di luminaria
Inchiostro di china su carta lucida - scala 1:50

31 - Porta egizio - Luminaria - Inchiostro di china e acquerello su carta - cm 73 x 76

32 -  Il Beato Vincenzo Romano
Luminaria (facciata della Chiesa di S. Croce a Torre del Greco)
Inchiostro di china e acquerello - cm 64 x 90