(Fulmineo commedia in un atto)
L'azione si svolge nella Direzione del giornale «La
Torre».
Il Direttore è seduto al suo tavolo di lavoro.
Il segretario di redazione, nonché redattore sportivo «Antonascio»
sta battendo alla macchina un articolo del sottoscritto il quale,
oltre a non saper scrivere con la penna non sa scrivere neppure
a macchina..
Epoca: compilazione di questo numero.
Personaggi:
- Il direttore
- «Antonascio»
- Lo sconosciuto
Atto unico
(scena unica)
Dall'apertura del sipario una breve pausa... poi bussa il campanello
d'ingresso.
«Antonascio» va ad aprire... Torna dopo un certo tempo.
«ANTONASCIO» (impaurito):
- C'è un signore!...Sembra un fantasma... (ancora più
impaurito): - Come è pallido!... Pare un morto!...
Il DIRETTORE:
- ...e chi è?!!!
«ANTONASCIO»:
- Non lo vuol dire. Dice che non importa. E' venuto a proposito
di un articolo pubblicato sul numero scorso del nostro giornale...
ha bisogno urgentemente di parlare con lei.
IL DIRETTORE: (esitando):
- Ma che tipo è?
«ANTONASCIO»:
- Pare una persona per bene.
IL DIRETTORE: (decidendosi):
Facciamolo entrare!
(Antonascio introduce lo sconosciuto che è vestito in maniera
sportiva, con berretto e pipa. Dall'aspetto «gentleman»
si potrebbe anche intuire che è un inglese).
LO SCONOSCIUTO: (al direttore porgendogli il numero del 2 febbraio
1967 del giornale «La Torre»):
- Sono venuto per questo!
IL DIRETTORE: (prende il giornale e legge ad alta voce un titolo
della prima pagina):
-In 60 secondi dalla marina ai Camaldoli.
LO SCONOSCIUTO: (aggiungendo subito):
- Soltanto io potrei tentare... Ho portato con me «L'uccello
azzurro».
IL DIRETTORE (incuriosito):
- L'uccello azzurro??!!...
LO SCONOSCIUTO (presentandosi):
- Lord Campbell.
Prima che il direttore possa svenire...
CALA LA TELA
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