SCENA: la solita.
PERSONAGGI: DUE FEMMINELLE (autentiche)
Coro inesistente; nessuno si interessa: sono intenti a risolvere i «problemi»

 I FEMMINELLA (con apprensione):
- Uh! Signò, dove andate così in fretta ... che è successo? State così spaventata! ...

 II FEMMINELLA ( ansimando):
- Signò, debbo correre da mia figlia! ... Un mio nipotino ha «appreso» la «parodia».

I FEMMINELLA (seria) :
- Forse l'avrà appresa da Alighiero Noschese ... Ah! questa televisione, signora mia! ...

II FEMMINELLA (risentita):
- Signò mi volete «sfottere» ? Avete voglia di scherzare! ...La malattia potrebbe anche avere delle complicazioni, ha detto il medico! ...

I FEMMINELLA:
- Quale malattia, signò? Voi non avete detto che 'o guaglione ha appreso la parodia?

II FEMMINELLA:
- Ma voi che avete capito?

I FEMMINELLA:
- Signò, la parodia; cioè quella che volge al comico le cose serie.

II FEMMINELLA:
- Signò, ho l'impressione che stiamo facendo come quelli de la Torre ...

I FEMMINELLA :
- Pure voi signò!? perché ce l'avete con quelli de la Torre? Perché vi punzecchiano eh? ...

II FEMMINELLA :(irritata):
- ... e fatemi finire di parlare ... quelli della Torre ... di Babele, che si imbrogliano con le lingue. E poi la parodia è una ... malattia, signora mia ...

I FEMMINELLA:
 - Vi spiegate meglio «remando», e «remate» anche bene! E brava 'a signora! Lo dice in «povesia». (riprendendosi) Signò, volgarmente si dice parotite, in italiano si dice orecchioni.

II FEMMINELLA :
- Il dottore ha detto che è un «epiteto mio», che colpisce in particolar modo i ragazzi.

I FEMMINELLA :
- Non è uno epiteto vostro, è un epiteto che qualifica un'epoca, quella attuale, signò!

II FEMMINELLA :
- Signò io non vi capisco, comunque il medico ha detto che è una malattia che quando corre si «'mmesca» in maniera impressionante. Oh! Scusate signò! adesso mi ricordo: ha detto che è una epidemia (battendosi la fronte) Uh! signò, ora ho capito! Già! Già! Che si legge sui giornali! Solo a parlarne mi sento la pelle picone ...! picone ...!

I FEMMINELLA :
- Il guaio peggiore è che, in nome della libertà, nessuno si muove per combattere questa piaga mentale, morale e sociale.

II FEMMINELLA :
- Anche voi vi fate la «remata». Ma non vi date tante arie perché i «poveti» non sono più di moda: Oggi sono di moda i «sozzoni»... C'è ne uno, signò, che fu anche premiato: La, tornando a quando dicevamo prima, in alto che fanno? Il Governo che fa? Che fa lo Stato?

I FEMMINELLA :
- E che può fare lo Stato? Lo Stato è stato ridotto in uno stato che non gli consente di interessarsi del nostro stato. Esso Stato se ne infischia dello stato in cui versiamo e come se niente fosse stato dice quello che è stato è stato.

II FEMMINELLA :
- Avete proprio ragione, signò! Debbo correre. Arrivederci. La malattia del ragazzo mi rende nervosa e mi fa stare molto preoccupata (Esce andando a sinistra).

I FEMMINELLA (alzando la voce rivolta alle quinte):
- E avite ragione signò (alzando di più la voce) Con i tempi che corrono ... attiente 'o guaglione!! ...

Cala l'onore, cala il pudore, cala la laboriosità, cala la morale, calano le brache, e per conseguenza ... CALA LA TELA.

  Raf. Rai.