Nel mentre cerco d'apparir distratto,
il giovedì, durante il «Rischiatutto»
mi sento imbarazzato e, sotto sotto,
sento di dimostrare che non son cotto.
Invece, più di cotto, sono sfatto
e mi domando se non sono matto
ma mi farei, come si dice, in otto
e metterei il mio programma in atto:
Vorrei tuffarmi dentro a testa sotto
e ... poi, dormire come una marmotta! ...
Perché la madre non la fece brutta?!
Più che prostrato, mi vedrei distrutto!
D'inverno l'userei per manicotto,
d'estate nuoterei nel fresco latte...
(ma là, son chilogrammi non son etti,
perciò è venuto fuori lo strambotto).
Se lei, del giuoco, è l'asso pigliatutto
ché le risposte sue son sempre esatte,
io mi contenterei d'un ambo al lotto
nel qual ci fosse il numero ...ventotto.
Se, per «Toledo» o per il «Pallonetto»,
Roberta comparisse, sa che frotte?! ...
Con quelle traballanti due .. «calotte»,
verrebbe.. 'n 'ata vòta 'O Quarantotto!..
Che giuoca a far se lei possiede tutto?
Bella è alla vista e «buona» al «Rischia..tutto»,
beato chi con lei ci sta a contatto
e che, se canta emette il do di..petto.
Ma cara! .. Cara! .. Cara, la Bestetti!!!
Da quando è campionessa al «Rischiatutto»,
con quel voluminoso e bello aggetto,
ha trasformato il giuoco in «Rischia .. tétte».
Raf. Rai.
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