Ho ricevuto una telefonata dell'amico carissimo rag.
Michele Di Cristo il quale mi ha voluto gentilmente fornire il nome
del «papavero» torrese che era a Piazza S. Croce in
quella lontana notte di aprile del 1906 durante l'eruzione, la cui
identità ho volutamente mascherare nell'articolo «Il
gigante dorme».
L'ho fatto di proposito per il telegramma inviato da lui in Prefettura
che poteva far affiorare nella mente del lettore il senso del ridicolo
verso una persona che non è più tra noi e questo non
era e non è nelle mie intenzioni. Ringrazio comunque il rag.
Michele Di Cristo e passiamo alla...papera che è autentica.
Nello stesso articolo (le meningi stanno diventando coriacee) ho
scambiato la canzone «Nuttata 'e sentimento» che è
appunto di Cassese-Capolongo con quella dalla quale ho stralciato
i versi «Comm'è bella à muntagne stanotte,
ecc.» che è : «Tu ca nun cchiagne» e
i cui autori sono (pare) Libero Bovio ed Ernesto De Curtis.
Tra «nuttata»e «stanotte» ho fatto come
feci tempo fa che scambiai S. Paolo con S. Pietro, e così
ho preso un'altro granchio...E sono due! Ancora qualche altro e
la Sera di Natale ci scappa anche il sugo.
Scusate e tanti auguri!
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