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Tratto dal n°16
de LA TORRE
14-10-1969
 
 
TEATRO PICCOLISSIMO
La patente
 

Mini-(minor) commedia in un veloce atto, cioè in un FIAT nella quale si spezza una LANCIA a favore di chi è ancora all'ALFA ossia all'inizio.

PERSONAGGI:
La signora patentata (P.)
La signora futura patentata (F. P.)

SCENA UNICA
(La piazzetta di Torre del Greco. Sottofondo canoro del pappagallo di Nannina 'e Gargiulo con accompagnamento del coro del complesso 2+2 del cozzicaro di vico d... Orlando).
All'aprirsi del sipario, la signora P. entra da sinistra.

LA SIGNORA P. (alquanto agitata) : - Ma voi vedete che si passa! Non si può sostare un attimo con la macchina, che subito il vigile ... vigila! Eppure ho visto bene cje non c'era! Ma da dove escono, da sottoterra? ... Gesù, nemmeno il tempo di comprare un merluzzetto p'ò guaglione!...
LA SIGNORA F.P.: (entrando da destra) - Uh! signò! Ma che andate parlando sola? Che vi è successo?!
LA SIGNORA P.(sempre agitata) : - Dicevo al vigile che non è affatto urbano. Signora mia, non si può circolare. Non si può parcheggiare! Ma questi hanno capito, o no, che l'automobile ha i suoi diritti?!
LA SIGNORA F.P. (con considerazione):  E' un guaio, signora mia! Io lo penzo sempre!... Chissà come me la caverò quando avrò preso la patente!... Io sono così nervosa!...
LA SIGNORA P.: - Uh! Non lo avete fatto ancora? E a chi aspettate, 'a carrozza?
LA SIGNORA F. P. (rattristata): - Signò, le cose vanno un po' per le lunghe. Sono stata bocciata all'esame di guida.
LA SIGNORA P. - Uh! Signò, e perché?! Eppure è tanto facile!...
LA SIGNORA F.P.(sospirando): - Signò, che vi devo dire!? Io vado bene quando c'è la strada libera, anzi corro pure abbastanza. I guai incominciano quando tengo qualcuno avanti. L'ingegnere che mi esaminava, subito notò il difetto, perché diceva:
-<< Mantenete la distanza! Mantenete la distanza! Se arrivate sotto, c'è pericolo di tamponamento>>. Davanti a me c'era un <<coso>> che andava lento, mentre teneva la via libera davanti! Che nervi, signò!
LA SIGNORA P. - A chi lo dite, signora mia; certi uomini, vi fanno schiattare in corpo. Quelli sono maligni, signò, lo fanno apposta ::: Dunque dicevate? ...
LA SIGNORA F. P.: - Per non tirarvela per le lunghe, signò, la distanza diminuiva sempre più e quando vidi che stavo per arrivare sotto mi <<intisichetti>> sana sana, mi si irrigidirono le gambe e non capii più niente ... L'ingegnere afferrò la leva del cambio e, non so che fece, la macchina si arrestò.
LA SIGNORA P.(ansiosa di sapere): E poi?!
LA SIGNORA F. P. (con rammarico): - L'ingegnere mi disse che debbo fare ancora pratica.
LA SIGNORA P. - E voi le state facendo?
LA SIGNORA F. P.: - Per adesso no! Fino ad ora un po' di pratica l'ho fatta con mio marito, con il risultato che vi ho detto. Non ho capito ancora se sono io una pessima allieva o è lui un cattivo maestro. Però c'è un mio cugino che fa l'autista nell'ATAN. Quello i mezzi li conosce bene. Vorrei provare se con lui vado meglio.
LA SIGNORA P. - E vedete signò! Andrete meglio certamente, quelli hanno la patente di terzo grado e poi quando c'è la confidenza famigliare, le lezioni non si danno né si apprendono con ottimo profitto.
LA SIGNORA F. P. (riconoscente): Grazie signò! Mi avete dato un buon consiglio. Lo metterò in esecuzione senz'altro.
LA SIGNORA P.: - Se volete, per la pratica, qualche volta potreste anche venire con me, sempre se credete che potrò esservi utile. Ora vi debbo lasciare, vado di fretta. Ho lasciato la macchina aperta <<'ncopp' a San Michele>> ... Arrivederci signò!...(si allontana uscendo da destra).
LA SIGNORA F.P (si avvicina verso sinistra poi si gira e alzando la voce): Signò, caso mai, voi abitate sempre là?
VOCE DELLA SIGNORA P. (da destra): - Sempre là. Prima di salire, citofonatemi, signò!

Cala la tela