Malgrado
le ristrettezze economiche e l'"Austerity", non possiamo
esimerci dal sacrosanto dovere di assegnare l'ambita e ornai nota
onorificenza dell'
'Oscar d' 'i fesso
che, meritevolissimevolmente, va al signor
OMOBONO TONTO
che, a bordo di un filobus della linea 255, esprimeva in pubblico
le sue previsioni circa la soluzione dell'ennesima ed ultima (diceva
lui) crisi al Governo di centrosinistra.
Il Consiglio di Redazione del nostro giornale, riunitosi d'urgenza,
precipitevolissimevolmente, all'unanimità gli ha attribuito
l'appellativo onorifico di
l'OSCAR D' 'I FESSO
con la
seguente
MOTIVAZIONE
"A
seguito delle reiterate dichiarazioni dell'On. La Malfa, seguite
da quelle esplosive e decisive dell'On. Tanassi, avallate dall'On.
Orlandi,
VISTO
lo starnazzare
di un'infinità di parlamentari e ' correntisti ' di partito
VISTA
l'energica
(si fa per dire) risoluzione dell'On. Ramoor nel rassegna (veramente
a doversi 'rassegnare' siamo noi) le dimissioni dell'intero gabinetto
'compresa la tazza'
CONSIDERATO
che,
ormai, non c'era più nulla da fare col governo di centrosinistra;
AFFERMAV
A
in pubblico,
con la più ferrea convinzione suffragata dalla logica (secondo
lui) che dopo lo scioglimento del ' gabinetto ' era inevitabile
anche lo scioglimento delle 'camere' e degli 'accessori', completando
così la demolizione dell'intero appartamento ricostruendolo
con nuove
ELEZIONI
come
gli inglesi che in un solo anno ne hanno fatto due.
Fulgido esempio di ingenuità cretina e di immaturità
sia politica, sia democratica e antifascista".
Filobus,
4 ottobre 1974 - Anno XXIX (29°) E. D.
Pertanto
il signor
OMOBONO
TONTO
è pregato di presentarsi,
munito dei documenti d'identità, al più presto negli
uffici della nostra Redazione, per ritirare in forma solenne l'
'OSCAR D''I FESSO
unito ad un prezioso scrigno finemente lavorato, pieno zeppo di
sonorissime "pernacchie".
R.
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