di Raffaele Raimondo
Chi si accinge a leggere questi
righi, dato il titolo e i tempi che corrono, non troverà
quello che potrebbe credere di trovare.
Lo spunto di questo «pezzo» è venuto dal nostro
collaboratore Massimo Landi per il suo articolo «La Bella
estate» pubblicato nello scorso numero de «La Torre».
Landi si rammarica che nella nostra città non si organizzano
mostre d'arte
contemporanea o premi letterari. Egli si scaglia, come al solito,
contro la Festa dei Quattro Altari e, auspicandone il ridimensionamento
o la soppressione, lamenta che con tanti artisti qualificati nessuno
di essi fa sfoggio delle sue capacità in quella manifestazione
che racchiude in sé tutte le svariate forme dell'arte, dalla
pittura alla scultura, dall'architettura all'addobbo, alla scenografia
ecc.
Caro Landi, oggi l'arte è il quadro, soltanto il quadro...
e fossero almeno quadri, salvo naturalmente le debite eccezioni.
Se fosse stato così anche nei secoli passati, oggi l'umanità
non avrebbe nessun patrimonio artistico e, certamente, la parola
arte non esisterebbe affatto.
Una ditta di Napoli nel reclamizzare la sua attività (non
cito di che si tratta per non fare pubblicità gratuita) ha
adottato questo «slogan»: Le scimmie copiano, noi creiamo.
Io penso che per non copiare e per distinguerci in meglio, dovremmo
astenerci da organizzare qualsiasi manifestazione o mostra. Avremmo
la soddisfazione di leggere nei giornali titoli come il seguente:
«Torre del Greco è l'unica città al mondo che
non ha niente da mostrare». Sarebbe cosa troppo facile giacché
ci troveremmo, in questo campo, in una situazione di privilegio
se non di primato assoluto. Non costerebbe niente e non richiederebbe
nessuna difficile e complessa organizzazione. Avremmo così
senza alcuna spesa, un'affluenza di numerosi turisti che invaderebbero
la nostra città per... non vedere e non sentire niente, facendo
riposare gli occhi e le orecchie; per il naso... nulla da fare,
almeno per il momento.
Potrebbe anche darsi che un giorno saranno proprio quelle le migliori
attrattive turistiche e saranno «vanto e gloria di Torre nostra»,
come dice, nei suoi frequenti proclami, il presidente di un noto
circolo cittadino.
Il mondo intero diventa sempre più una immensa mostra. Tutti
hanno qualcosa da mostrare e che infatti mostrano.
Diamo una rapida occhiata a questa mostra in tutte le latitudini
e longitudini.
Incominciamo dall'estremo Oriente, dove una volta le donne mostravano
i loro fascinosi e languidi occhi a mandorla. Oggi esse mostrano
la grinta feroce, ed - equipaggiate con armi modernissime e stivaloni
(quanti ricordi) - mostrano di non avere buone intenzioni verso
l'occidente, il quale mostra a sua volta, di non prenderle in seria
considerazione. Per contropartita le donne del nostro emisfero fornite
di altre specie d'armi antichissime ma sempre efficienti, mostrano
quanto più possono mostrare.
In Germani i militari mostrano di non andare d'accordo con il governo
e sempre in Germania la Corte Costituzionale ha mostrato di avere
buon senso da vendere, vietando la legge per il finanziamento dei
partiti politici.
Nella «Patria del Diritto», invece, quella legge si
vuole istituire, mostrando di voler consolidare maggiormente la
partitocrazia, confondendola con la democrazia, mentre la realtà
delle cose mostra che la partitocrazia è la tomba della democrazia.
Gli inglesi dal canto loro mostrano di non gradire l'austerity.
(Figuriamoci se fosse attuata anche in «Italy»!!!)
Negli Stati Uniti gli uomini dal diverso colore di pelle mostrano
veramente di non andare d'accordo.
Per il Vietnam tutti mostrano atteggiamenti pacifisti, ma nessuno
mostra la buona volontà di giungere ad una soluzione pacifica
del conflitto che sta mostrando atti di vera barbarie.
L'uomo politico, genere, mostra quello che gli fa comodo mostrare
sotto diversi aspetti e secondo il caso, e...
... nel comizio, nel consenso,
cerca semp' 'e te fa fesso,
mostra questo, mostra quello...
... po' nun ffa 'na capa 'e 'mbrello.
Alcuni mostrano la loro dottrina
sul Concilio Ecumenico volendo mostrare di saperne più di
S. Agostino.
Altri mostrano la loro fede religiosa, la loro umiltà e la
loro sottomissione mostrando, poi, di non sapere che: «E'
più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che
un ricco entri nel regno dei Cieli». Partecipano a tutte le
funzioni sacre, seguono tutte le processioni, mostrando raccoglimento
spirituale, atteggiando il volto a qualcosa di serafico ed in realtà
mostrano invece le facce di ipocriti e di opportunisti.
Non occorre essere psicanalista, si può anche ignorare Freud
e, avendo solamente un buon occhio, si può benissimo mostrare
che non è quello che essi mostrano.
Tutti insieme, però, mostrano che, avendo altri equipaggi
da imbarcare, bisogna costruire altri transatlantici, cioè
le Regioni, cercando di non mostrare l'impalcatura bisogna chiudere
altre numerose bocche... non solo metaforicamente, perchè
mostrandolo in tutta la realtà essi dicono:
O sia un po' cruda
o sia ben cotta,
nuie iammo tutte
pe' na pagnotta.
Sturiammo 'o iuorne
pensammo 'a notta:
Currimmo! Currimmo!
C'à zuppa s' è cotta!
In Alto Adige gli uomini del
governo nazionale mostrano i fondelli dei propri calzoni agli austricanti
ed ai terroristi... assassini dei nostri fratelli.
Ad Agrigento tutti mostrano i responsabili della catastrofe che
ha colpito la città, ma questi mostrano che non hanno alcuna
responsabilità e quindi non hanno da mostrare nessuna giustificazione,
facendo scomparire documenti compromettenti per non mostrarli.
Il regista Jacopetti nel film «Africa addio»,per aver
mostrato la verità, ha scatenato un pandemonio alla mostra
di Taormina.
I «cappelloni» mostrano nell'anno di grazia 1966 di
non conoscere i benefici dell'acqua, del sapone e della... donna.
Quando vien la sera, lungo le strade, apertamente si mostra quanto
deleteria sia stata una certa legge che doveva mostrare come certe
vestali potevano e volevano redimersi
e milioni di individui giovani ed aitanti mostrare, con alto senso
di stoicismo, di saper adoperare un bel paio di affilatissime cesoie.
(Qui qualche «bacchettone» potrà mostrare una
certa indignazione).
L'arricchito mostra i suoi gioielli, le sue toilettes, e mostra
soprattutto la sua erudizione «appresa» dalla trasmissione
televisiva «Carosello».
La RAI TV mostra di non aver pietà per i suoi utenti, mentre
di questi alcuni mostrano di aver una illimitata pazienza e tanti
altri, ma tanti, di essersi incretiniti con le canzoni e lo yé-yé.
Rita Pavone per non mostrare niente, perché non avrebbe niente
da mostrare, mostra le sue lentiggini ed i miliardi, mentre Celentano
non mostra né i miliardi né le lentiggini ed il Fisco
mostra i denti, mostrando di essersi accorto dell'evasione del divo
che non ha mostrato i miliardi.
A Torre Annunziata hanno organizzato una mostra di pittura estemporanea
(che novità!) assegnando per tema una canzone del sunnominato
Celentano per mostrare il lato sentimentale dell'espansione urbanistica
della citta. Hanno creduto di mostrare una certa originalità
nel tema, ma... Le commissioni dei diversi paesi e paesini che
organizzano mostre estemporanea di pittura per mostrare le bellezze
delle loro contrade, mostrano di non essere al corrente dei grandi
progressi che ha fatto la fotografia, mostrando altresì di
non aver mai visto delle enormi, bellissime, incantevoli diapositive
a colori che mostrano in maniera assai più convincente di
certi... quadri.
A Venezia hanno organizzato una mostra della musica leggera e in
compenso, alla Biennale, c'è stata un'audizione di... quadri.
Sempre a Venezia (regina delle mostre) alla mostra cinematografica
hanno mostrato un film originale «Giochi di notte» che
naturalmente non sarà mostrato nelle sale cinematografiche
per non mostrare a che punto di bassezza è giunta parte dell'Umanità.
Nel campo dello sport c'è stato uno strascico di scandali.
Fabbri vuol mostrare che il medico federale è stato il vero
responsabile della «debacle» azzurra ai Campionati del
Mondo, mentre il medico vuol mostrare che il responsabile è
solo il Commissario Unico. Tutti e due messi insieme mostrano invece
il fondo del vergognoso abisso dov' è precipitato lo sport,
specialmente quello calcistico.
La nostra Amministrazione (chi la vuole?) Comunale mostra da tempo
immemorabile
la sua idiosincrasia nella amministrazione della città.
Per una buona parte i cittadini torresi mostrano caparbiamente tutta
la loro ingenuità sperando e credendo nel miracolo... della
Divina Provvidenza da qualcuno invocata.
Gli altri (sono pochi, meno male!) mostrano di credere ancora che
le «correnti» esistenti in un grosso partito politico,
siano ispirate puramente da fattori ideologici, mostrando così
gravi sintomi di alienazione mentale e mostrandosi ognuno di loro
meritevole di un'elevata onorificenza all'Ordine del... fesso.
Il primo acquazzone ha mostrato che la capacità tecnico-professionale
di certi «santoni» non è quella che essi (o)stentatamente
mostrano. (Vedi in altra parte del giornale).
I critici d'arte (mamma mia quanta gente!) mostrano o cercano, invano,
di mostrare
l'arte attraverso le loro recensioni ermetiche, mostrando frasari
che dovrebbero essere ineleggibili al lettore, il quale a sua volta
mostra segni di smarrimento accompagnati da fortissime emicranie
cercando di mostrare di aver capito qualcosa.
Il sottoscritto nel mostrare verso il lettore, tutta la sua devozione
e stima, smette, per non mostrare quello che gli altri mostrano.
Raffaele Raimondo
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