Appunti con riferimento all’Assocoral di Torre del Greco.
Ieri, pomeriggio, ho partecipato con piacere ad un incontro nell’Hotel Poseidon della nostra città, promosso dall’Assocoral. Partecipavano al convegno il Sindaco Giovanni Palomba e una rappresentante della Regione Campania che avevano dato il loro appoggio alla realizzazione di uno dei progetti dell’Assocoral, mirato ad ottenere ufficialmente il riconoscimento del marchio collettivo “Made in Torre del Greco” per tutte le creazioni della lavorazione del corallo della nostra città.
Nell’attesa che detta lavorazione venga considerata facente parte del patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Non fu certo facile ottenere detto riconoscimento.
All’Assocoral va riconosciuto il merito del superamento di difficoltà burocratiche, affinché venga incentivato “Il futuro d’una tradizione”, che sproni l’artigianato di Torre del Greco a sempre più alto livello culturale ed artistico. Stimolo ad un richiamo turistico a livello mondiale. I turisti acquirenti delle opere dell’ingegno di artisti ed orafi torresi, oltre ad essere garantite dal Marchio collettivo “Made in Torre del Greco”, possono usufruire di un certificato di garanzia scaricabile per mezzo di un qr-code che si accompagnerà al manufatto stesso.
Certificato attestante, nello specifico, sia in italiano che in inglese, la materia prima utilizzata, il nome dell’incisore o dell’orafo esecutore del manufatto.
Il premio “Covid 19: la memoria incisa”
Ha fatto seguito la premiazione dei vincitori del contest: “Covid 19 : la memoria incisa”, organizzato dall’Assocoral e dall’Istituto Superiore “F. Degni”.
Anche se può sembrare strano sollecitare a dei giovani artisti incidere dei cammei, evidenziando la memoria d’una epidemia che ha falciato tante vittime e sconvolto il mondo intero, ritengo si debba considerare il tema del concorso giovanile, stimolo alla loro creatività. Ispirandosi a impulsi emotivi, che certamente hanno inciso nel loro intimo, e che rispecchiano i sentimenti della collettività mondiale.
Anche per questo, i giovani premiati meritano tutta la nostra stima e lo sprono ad affrontare, nel fluire del loro futuro, gli inevitabili ostacoli ed avversità, con impegno e speranza in un domani migliore.
Intanto, da senile petulante, ho notato che una grande percentuale all’incontro, era di belle giovani e brillanti certamente, buona parte, alunne della scuola.
Di alunni maschi la presenza era minima, anche se poi il primo premio è toccato ad uno di loro, modesto in apparenza, ma dotato di ammirevoli doti. Gli altri due premi sono stati consegnati, meritatamente, a due belle, allegre e giulive alunne.
A questo punto mi domando: essendo l’Assocoral “Associazione Nazionale Produttori di Coralli, Cammei e Materie Affine; Orafi, Commercianti e Disegnatori di gioielli ed oggetti con componenti di Corallo, Cammei e Materie Affine” perché di produttori, orafi, commercianti, disegnatori partecipanti erano un esiguo numero?
Eppure i promotori dell’incontro, con in testa il presidente dell’Assocoral, Vincenzo Aucella, meritano un caloroso applauso. Va riconosciuta la loro amorevole dedizione e gli sforzi dedicati alla realizzazione di progetti che esaltino l’operosità e l’estro artistico d’una schiera di torresi che si sforza di promuovere, anche come richiamo turistico, beni artistici ed economici per la collettività; ciò malgrado, anche se parte di essa, ahimè!, continua a dimostrarsi apatica ed indifferente.
Valenza atavica, pubblica e privata, condannabile, che ha rallentato e, in alcuni casi, paralizzato tante iniziative socialmente ed economicamente importanti per Torre del Greco, città metropolitana di Napoli, con oltre 80.000 abitanti, alle falde del Vesuvio, esso stesso, insieme agli scavi archeologici di Ercolano e Pompei, attrazione turistica mondiale.
S. B. senior /1929
Torre del Greco, 26 maggio 2022